Grimaldi Roma

L’immobile è collocato nel Rione Trevi, lungo la via delle Quattro Fontane che ripercorre il tracciato dell’antico Malum Punicum della IV Regione augustea e che, dalla piazza Barberini, sale alla via XX Settembre per ridiscendere poi fino alla via Nazionale. Sulla sommità, le quattro fontane, addossate ai quattro angoli dei palazzi finitimi, hanno dato il nome alla via. L’organismo è costituito da tre corpi di fabbrica, posti ad angolo fra via Rasella e via delle Quattro Fontane, e fronteggia Palazzo Barberini, fatto costruire nel 1624, poco dopo l’avvento al trono papale di Urbano VIII. Il primo corpo di fabbrica è costituito dalla chiesa di S. Andrea degli Scozzesi, ora sconsacrata e accessibile direttamente da via delle Quattro Fontane. Il secondo è posto in corrispondenza del civico 161 di via delle Quattro Fontane. Il terzo corpo di fabbrica affaccia su via Rasella dalla quale si accede, al civico 157, al cortile interno, che consente l’accesso sia alla porzione immobiliare di via delle Quattro Fontane, che a quella di via Rasella. Quest’ultimo è interessato dal progetto di riqualificazione e riuso degli ambienti interni, posti sui tre piani dell’edificio, e del terrazzo all’ultimo piano. Il sistema costruttivo a campata unica, con luci fino a 7,50 m, ha avuto come risultato, mediante la demolizione di tutti le tramezzature interne, la creazione di lunghi ambienti, caratterizzati da una grande flessibilità. Il piano terra ha mantenuto la sua funzione originaria di agenzia viaggi della compagnia, il primo ed il secondo piano, vengono trasformati in uffici e il terrazzo viene adibito a spazio ricreativo, mediante l’utilizzo di coperture fittili, ed impreziosito dalla realizzazione di una fontana in travertino. Infine la costruzione di una scala in acciaio e vetro, ha permesso il collegamento di questa parte dell’edificio con la foresteria, ottenuta riutilizzando vecchi locali adibiti a deposito. La progettazione degli interni mediante arredi su misura, ha contribuito alla realizzazione di ambienti unici e funzionali ai nuovi utilizzi dell’edificio. Nella sala riunioni, posta al terzo piano, viene progettato un grande tavolo per le conferenze, ideato per far sedere quaranta persone. Questo, considerato il pezzo forte dell’intero progetto, è composto da grandi tavole di massello di ebano di Massacar, appoggiate a robusti cavalletti in acciaio spazzolato. L’impiego di materiali moderni, quali impiallacciature in ricomposti di legno per le boiserie e gli arredi, l’acciaio e il vetro traslucido ed acidato, oltre che pietre della tradizione costruttiva romana, primo fra tutti il travertino, ha dato un aspetto del tutto nuovo allo spazio interno, rendendolo conforme agli eleganti caratteri dell’immobile.

Info

Size: L

Committenza: Privata

Luogo: Roma

Tipologia: Interni

Falegnameria: De Bartolo srl

Superficie: 500 mq

Progetto di: architetto Benedetto Maffei, studio Cavallera

Anno di realizzazione: 2019