Barivm

Il progetto di Barium nasce nel novembre del ‘22, con l’obiettivo, chiaro fin da subito, di maturare e condividere una conoscenza più profonda del patrimonio edilizio della città di Bari, tanto misconosciuto quanto capace di promuovere una ricchezza architettonica, stilistica e formale dinamica ed articolata. Il progetto si presenta nelle forme di un campionario fotografico in continuo aggiornamento, ritenuto il viatico ideale per restituire, con acritica fedeltà, i caratteri di un palinsesto altamente complesso. Esso, infatti, testimonia contestualmente le ultime resistenze dell’edilizia ottocentesca, l’imposizione di quel linguaggio declamatorio che, in particolare nel ventennio fascista, conferì alla città un volto nuovo, fiero e solenne, la rapida diffusione di una cultura architettonica che ha saputo reinterpretare, con originalità, le caratteristiche identitarie del moderno e, infine, la più recente manifestazione di un gusto che non rinnega gli slanci della contemporaneità. Agli autori rievocati, architetti, artisti ed ingegneri, deve pertanto essere riconosciuto un primato di eccellenza in quella ricerca, mai doma, di una innovazione culturale che ha reso Bari un caso di studio straordinario, non solo per giovani studenti e professionisti, ma anche per chi, più semplicemente, riconosca nell’architettura una sincera passione ed avverta l’urgenza di sostenere la tutela dei suoi prodotti più virtuosi.
Barivm è un progetto di ricerca condotto da quattro giovani professionisti, i quali hanno conseguito la laurea in Architettura presso l’ArCoD del Politecnico di Bari. 
Nicola Cavallera (Bari, 1988) architetto e fotografo;
Dario Monsellato (Bari, 1991) architetto;
Nicolò Montuori (Bari, 1991) architetto e specializzando presso la Scuola di Specializzazione dei Beni Architettonici e del Paesaggio;
Francesco Paolo Protomastro (Bari, 1991) architetto e dottore di ricerca in Urbanistica e Composizione.